Il Lavoro del Geriatra

....è un viaggio tra le pieghe del tempo, una danza rispettosa con la fragilità, uno sguardo attento che attraversa le storie di vita, dove ogni ruga racconta un trionfo, una perdita, un frammento di saggezza. Il geriatra è custode di memorie, esplora le piccole meraviglie del corpo che invecchia, non per cercare solo la cura, ma per preservare la dignità, la vitalità residua, il significato autentico della vita nella sua fase più delicata. Egli ascolta i silenzi, interpreta le esitazioni, osserva l’andatura lenta e le mani tremanti con rispetto e dedizione, perché sa che in quella vulnerabilità c’è la stessa bellezza che si trova in un albero antico, le cui radici profonde hanno resistito alle tempeste del tempo. Conoscere l’anziano significa scorgere non solo i suoi limiti, ma anche la sua resilienza, le sue esperienze e la sua capacità di adattarsi al mutare delle stagioni della vita...

Cos'è la fragilità in Geriatria

La fragilità in geriatria è uno stato clinico caratterizzato da una ridotta riserva funzionale e da una minore resistenza agli stressors fisici, che espone la persona anziana a un alto rischio di eventi avversi come disabilità, ricoveri e mortalità.

È il risultato di un declino multifattoriale, spesso legato all'invecchiamento e a condizioni croniche che colpiscono diversi sistemi, come quello muscolo-scheletrico, immunitario e cardiovascolare.

La fragilità può manifestarsi con sintomi come debolezza muscolare, perdita di peso, affaticamento e lentezza motoria; la sua identificazione precoce permette di intervenire per prevenire peggioramenti e mantenere l'autonomia della persona anziana.